Che cos’è la psicologia di Pierre Daco, è’ un libro a cui sono affezionata perchè è il primo libro di psicologia che ho letto quando ho cominciato ad interessarmi alla materia, tanti, tanti anni fa. Volevo sapere cos’era la psicologia, di cosa si occupava, se poteva aiutarmi a capire alcuni sentimenti che provavo.
Il libro effettivamente risponde a molte delle domande che mi facevo io allora e che molte persone ora, generalmente si fanno. E’ uno dei primi testi che ha cercato di inquadrare l’argomento e di farlo in un linguaggio semplice accessibile ad un pubblico non specializzato.
Il libro definisce subito il campo di intervento della psicologia e la differenza tra psicologia e psicoanalisi. Spiega in modo chiaro le diverse reazione emotive che generano la sofferenza psichica. Dedica un lungo capitolo agli albori della psicologia clinica, con ampio spazio dedicato a Freud e alla psicoanalisi. Chiarisce i concetti di nevrosi e psicosi, dall’astenia ai deliri di grandezza e persecuzione. Spiega come la sofferenza psichica possa provocare una vera e propria malattia e come, grazie alla medicina psicosomatica questa possa trovare una cura. Esplora aree specifiche come il carattere, l’adolescenza e la sessualità, con l’esemplificazione di casi clinici che rendono ancora più fluida la lettura.
Anche se è un libro datato – la prima edizione esce nel 1960, in Italia arriva nel 1967, perciò manca tutta la rivoluzione cognitivista e, cosa fondamentale, tutto il lavoro di Bowlby sulla relazione madre-bambino – è un bel libro, molto divulgativo che può affascinare chi è propenso all’argomento. Lo consiglio sicuramente a chi vuole sapere tanto e subito di psicologia insieme al mio Itinerario di Psicologia.