Chi è lo psicologo e come affronta le vicende quotidiane e gli eventi importanti della vita. E’ opinione comune che lo psicologo e lo pscioterapeuta siano immuni dai sentimenti e dagli affetti che caratterizzano gli esseri umani. Capita spesso di sentirsi dire: “tu che sei psicologo non dovresti avere problemi a…”, “tu che sei psicologo ti emozioni?!”, “tu che sei psicologo saprai come: affrontare i problemi, crescere un figlio, controllare il mondo ecc…” ….
Chi segue questo percorso costruisce forse anzi sicuramente qualche strumento in più per la gestione e la comprensione degli stati d’animo e delle reazioni emotive, che poi queste gli siano di qualche aiuto è tutto da dimostrare. Sarà per i meccanismi di auto-inganno del cervello, sarà per il coinvolgimento emotivo che ognuno ha con se stesso, gli strumenti che ha maturato possono anche diventare un peso piuttosto che un aiuto.
E che succede con i figli, nei momenti importanti e di passaggio della loro vita, come lo può essere il primo giorno di scuola o il passaggio alle scuole medie e al liceo? Il genitore psicologo si fa le stesse domande che si fa il genitore medico o commerciante o idraulico o…..: ” perchè (mio figlio) è così spaventato?? cosa posso fare per lui? L’ho aiutato a fare le scelte giuste? E’ diventato grande sarò sempre in grado di proteggerlo? Sarà in grado di cavarsela?, Sono stato bravo? Gli ho insegnato le cose giuste? e si sente come si sentono gli altri genitori responsabile, preoccupato, a volte …… spesso, impotente.
Anche lui (lo psicologo) ha in fondo aspetti umani e sempre nascosto in qualche angolo della psiche il dubbio di non essere un buon genitore.