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Nella seconda metà dei primi sei mesi, si cominciano a manifestare i primi segnali di una relazione d’attaccamento. Il bambino diventa più discriminante nel guardare. Egli ascolta e reagisce differentemente alla voce di sua madre; piange diversamente quando lei se ne va rispetto a quando se ne vanno le altre persone; la saluta differentemente e comincia ad alzare le braccia verso di lei per essere preso in braccio. La madre a sua volta reagisce ai segnali del suo bambino in modo tale da stabilire un sistema reciproco di feedback e di omeostasi. Si crea una relazione interattiva in cui madre e bambino si conoscono reciprocamente e questa è la base per lo stabilirsi di un attaccamento sicuro.
Nella seconda metà del primo anno si manifesta il vero e proprio attaccamento. Verso i sette mesi il bambino comincia a mostrare l’ansia per l’estraneo, facendosi silenzioso e aggrappandosi alla madre in presenza di una persona sconosciuta.
Nel secondo anno il bambino comincia a camminare e questo significa che sarà in grado di andare verso la madre se si sentirà in pericolo o per qualche altro motivo.
Per esempio se viene messo in una situazione nuova, il bambino cercherà di guardare la madre per capire dal suo sguardo se può allontanarsi o meno, se può esplorare il nuovo ambiente o è meglio che stia vicino alla madre.
Con l’acquisizione del linguaggio e l’aumento della propria complessità psicologica, verso il quarto anno, il bambino può cominciare a pensare ai genitori come persone separate da sé e a capire quali sono i loro progetti e i loro scopi, nonché a pensare un modo per influenzarli. Così se una sera i genitori vogliono uscire, il bambino può cercare di convincerli a stargli vicino supplicandoli o mostrandosi triste, piuttosto che piangendo o aggrappandosi a loro come avrebbe fatto qualche tempo prima.
Man mano che si avvicinano all’adolescenza, i bambini tollerano periodi sempre maggiori di separazione dai loro genitori. Questo non vuol dire che l’attaccamento sia stato superato: l’attaccamento e la dipendenza, anche se meno evidenti, rimangono attivi per tutta la vita.
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Concordo con lei dottoressa Mattioli,L’attaccamento per genitori rimangono attivi per tutta la vita.