Uno Psicologo nella Scuola
La scuola è una rete di relazioni dove studenti, insegnanti e genitori si incontrano e incrociano i propri modi di essere. Da questo incontro nasce uno spazio comune che offre ad ognuno un’immagine di sé che non può più prescindere dagli altri, un’identità scolastica che definisce per ognuno il suo sentirsi o non sentirsi parte di quella comunità.
In questo libro racconto la ventennale esperienza scolastica che mi ha portata a contatto con centinaia di ragazzi che attraversano l’adolescenza, una delle fasi più delicate della vita.
Il mio lavoro si sviluppa secondo il modello teorico Cognitivo Costruttivista creato da Vittorio F. Guidano, che oltre ad essere un modello in cui mi riconosco, mi permette di lavorare sui processi di sviluppo dell’identità e sulle dinamiche di reciprocità che si costruiscono nelle relazioni.
La Scuola è uno scorrere parallelo e simultaneo di momenti di vita che continuamente riverberano gli uni con gli altri creando discrepanze che rappresentano contemporaneamente momenti di crisi e di crescita. Per questo è importante la storia personale di ognuno dei protagonisti della scuola: studenti, insegnanti, genitori, perché la storia è ciò che può rendere coerente e comprensibile una crisi e trasformarla in crescita.
Nel libro racconto la mia particolare attenzione e il rispetto per la soggettività che nella pratica significa progettare e realizzare un intervento non prescrittivo o intrusivo. Studenti, insegnanti e genitori sono su uno stesso piano e parimenti invitati ad entrare in contatto con il proprio mondo emotivo e cognitivo in un gioco di aiuto reciproco che mentre aiuta a conoscere se stessi, diventa conoscenza dell’altro e viceversa, nella convinzione che lo psicologo a scuola debba integrarsi nelle dinamiche scolastiche, ma stimolare gli altri ad agire restando sullo sfondo.
Il libro si compone di due parti. Nella prima parte vengono affrontati gli aspetti teorici sia per quanto riguarda le norme che regolano la presenza dello psicologo a scuola e il ruolo che ne emerge, sia per quanto riguarda l’approccio teorico di riferimento che guida chi scrive. Viene illustrato il modello cognitivista post razionalista e la sua applicazione alle dinamiche scolastiche, con una parentesi sui vissuti dei protagonisti della scuola e uno ampio spazio dedicato alla lettura post razionalista del percorso adolescenziale.
La seconda parte è dedicata alle diverse esperienze che la presenza a scuola consente allo psicologo: la consulenza, l’approccio alle emergenze relazionali, la formazione dei gruppi di tutor per l’Accoglienza, i sondaggi conoscitivi, gli incontri a tema e le giornate di approfondimento. Tutti gli spazi raccontano le strategie utilizzate e nello stesso tempo sono un pretesto per l’approfondimento di temi adolescenziali.